QUINTA
RIFLESSIONE SUI GIOCHI PANAMERICANI
Nonostante
tutto
Lei
pensa che si diletta soltanto con i giochi panamericani?
Analizzi bene, guardi che Lei, a qualunque età,
corre, salta, getta pesi, giavellotti, dischi e martelli, vola sugli ostacoli e
le piste, passa i testimoni, schiaccia, marca canestro, rema, fa ippone, fa un
capovolto al suo rivale, segue strategie, si spruzza dell’acqua sul corpo dopo una
corsa di due ore e perfino non riceve
l’ossigeno richiesto dai suoi polmoni. E’ un bello spettacolo quello offerto dagli
atleti!
Ma Lei
non solo si diletta; Lei partecipa, soprattutto, quando sono in competizione
atleti del suo Paese. Nel nostro caso, appena c’è un evento dove non ci sia una squadra od un atleta cubano.
D’altra
parte, luglio e agosto sono mesi d’intensa attività commemorativa. Coincidono
con il periodo più caldo e umido dell’anno. A questo si aggiunge una parola
magica: vacanze! Si raggruppano nelle loro case milioni di bambini, adolescenti
e giovani. Tutte le età hanno bisogno di un rilassamento nell’epoca di tensione
in cui viviamo.
Ecco
l’ora delle madri, soprattutto delle nonne. Con quanto amore e tenacità si
prendono cura dei figli dei figli e perfino dei figli dei nipoti. Sono le
eroine della maratona anno dopo anno.
Le date
commemorative non avrebbero alcun senso senza i progressi ottenuti dalla nostra
Rivoluzione, che sono la somma degli esempi e sforzi realizzati per molto
tempo. Cuba è un Paese quasi unico nell’offrire servizi gratuiti
nell’educazione, la sanità e la pratica sportiva.
Un
omaggio speciale per il compagno che, un giorno come oggi, 50 anni fa, ha
consegnato la sua vita combattendo contro la tirannia; il giovane eroe di 22
anni Frank País.
Coloro
che hanno lottato per questi ideali, ci hanno portato ai livelli attuali di
giustizia sociale, incluso il pieno impiego per gli uomini e le donne del
nostro Paese.
Il più
importante successo della Rivoluzione è la capacità di resistere per quasi
mezzo secolo il blocco e ogni tipo di privazione. Non si esclude la limitazione
nella varietà e la qualità dei generi alimentari e le menacce future di prezzi
inaccessibili per l’esigenza
imperialista di utilizzare una parte importante di questa scarsa e vitale
materia prima nella produzione di combustibile.
Siamo
arrivati alla fine dei giochi Panamericani, mi mancheranno.
Cuba ha
raggiunto il primo posto in atletica, con 12 medaglie d’oro, ed il secondo
posto per Paesi nei XV Giochi
Panamericani con 59 medaglie d’oro complessivamente, dopo gli Stati Uniti che
ne ha avuto 97; in altre parole 1,64 medaglie d’oro per ognuna di quelle
ottenute dal nostro Paese. Ma gli Stati Uniti hanno 26 volte più abitanti di
Cuba. Secondo i calcoli conservatori, loro ne hanno ottenuto una per ogni 3,09
milioni di abitanti; noi, una per ogni
195 mila
In 59
occasioni si sono sentite le combattive note dell’Inno Nazionale di Cuba. Nonostante
tutto!
Fidel Castro Ruz
30 Luglio 2007
17:48