RIFLESSIONI
DEL COMPAGNO FIDEL
IL
GIRO DI MCCAIN E
L’EVIDENTE
DESTINAZIONE DELLA IV FLOTTA
Mentre preparavo una
riflessione sui rapporti tra McCain e la mafia terrorista anticubana di Miami
ed altri temi d’interesse storico connessi, sono arrivate delle notizie fresche
su questo personaggio, che i falchi dell'impero proiettano come sostituto di
Bush: la sua visita in Colombia e Messico, che incomincerà domani. Non è
possibile evitarli, perché in realtà confermano le opinioni che stiamo
sostenendo.
"McCain, a partire
da domani, martedì, si fermerà due giorni in Colombia e successivamente si
recherà in Messico", informa il quotidiano panamense La Prensa.
"La IV Flotta
degli Stati Uniti torna a pattugliare le acque latinoamericane", pubblica
il Clarín, l'organo di maggior
diffusione in Argentina, "questa volta al comando del contrammiraglio
Joseph Kernan. Il curriculum di Kernan, finora responsabile del Comando delle
Tattiche Speciali di Guerra Navale, non è meno preoccupante", commenta il
giornale.
"L’ufficiale della
marina appartiene ai SEAL, un comando d’elite con uomini selezionati per le
operazioni speciali più dure, preparati per agire nelle condizioni più avverse
e difficili. Hanno operato in Vietnam, in Cambogia ed in Laos. La scelta di
Kernan per la IV Flotta, come ammette lo stesso Pentagono, è assolutamente
inusuale…" "Inoltre, con questa decisione, il Comando Sud ha
raggiunto lo stesso livello d’importanza del Comando Centrale che opera con la
V Flotta nel Golfo Persico."
"Quale ragione
potrebbero avere gli Stati Uniti per inviare una forza navale tanto potente in
una regione in pace, senza forza nucleare, senza conflitti, né reali minacce
militari?", si domanda il giornale. “Non ammetteranno mai che è per le
risorse naturali, però non è una coincidenza che questa decisione avvenga
quando incomincia un cambiamento strutturale dell'economia mondiale, in cui le
riserve d’acqua dolce, degli alimenti e delle risorse energetiche assumono un
importante valore strategico", risponde Khatchik Der Ghougassian, Professore
dell'Università argentina di San Andrés, specialista nei temi riguardanti la
sicurezza.
Il Professore aggiunge
che "non nascondono l'immensa importanza che hanno i mari del sud
dell'Emisfero Occidentale ed ammettono che sarà aumentata la capacità d’azione,
poiché la IV Flotta sorveglierà navi e aeroplani, compresi quelli civili e
commerciali, che transitino a sud degli Stati Uniti."
"James Stavridis,
l'attuale Capo del Comando Sud", prosegue il Clarín, "ha aggiunto al narcotraffico, la lotta contro il
terrorismo e la possibilità di rispondere alla massiccia migrazione di
rifugiati di paesi quali Haiti o Cuba. James Stevenson, comandante della Marina
del Comando Sud, ha precisato che le sue navi arriveranno fino al fenomenale
sistema fluviale dell’America meridionale, navigando più nelle acque marroni
che nelle tradizionali acque azzurre. Cioè, un vasto controllo all'interno del
territorio latinoamericano.
"Il Comando Sud
svolgerà un'attività sociale, distribuendo cibo o medicine, che gli permetterà
così di convincere il Congresso nordamericano che questa penetrazione è
giustificata", ha aggiunto il giornale argentino.
Da parte sua, il
messicano El Universal, con il titolo
"John McCain dalla Basilica si recherà ad Iztapalapa", pubblica:
"John McCain non
viaggerà in Messico solo per fare politica. O forse non solo politica di parte.
Il candidato repubblicano visiterà la Basilica di Guadalupe. Percorrerà anche
uno dei quartieri inquieti di Città del Messico."
"La visita che
McCain effettuerà in Colombia ed il Messico costringe il suo gruppo di
collaboratori a fare gli straordinari, compreso il fine settimana" -
commenta il giornale. "Sabato sera, un incontro che era stato programmato come
brindisi di chiusura della Conferenza Nazionale dell'Associazione degli
Ufficiali Latini Eletti (NALEO, la sigla in inglese), si è trasformato in un dibattito
sulla portata del suo viaggio in America Latina… si alzerà presto per
un'intervista con il telegiornale di Televisa.
Successivamente si
trasferirà nel nord della città, dove è programmata una visita di mezz'ora alla
Basilica di Guadalupe… parteciperà ad un pranzo con i membri della Camera di
Commercio Americana in Messico. Più tardi avrà una riunione con degli
imprenditori messicani e statunitensi…
chiuderà con una visita al quartiere di Iztapalapa, dove conoscerà le strategie
per combattere il crimine organizzato ed a favore dell'unità comunitaria."
Mentre piovono i
commenti sul candidato repubblicano, secondo l'ultimo dettagliato rapporto di
un'importante agenzia di ricerca, nel Sud della Florida sono presenti 52.521
persone con oltre un milione di dollari. Quasi tutti i capitali provengono
dall'America Latina.
McCain, uomo che non è conosciuto
come un devoto, pensa che pregando nella Basilica di Guadalupe ingannerà i
cattolici, i protestanti, i bianchi, i neri, gli indios ed i meticci dei paesi
dove, al contrario, l’estrema povertà cresce giorno per giorno.
Oggi Granma ha pubblicato in prima pagina:
"Negli Stati Uniti multano una compagnia aerea per violazione del blocco
contro Cuba", mentre un organo di stampa messicano scrive che tra il 2005
ed il 2007 sono arrivati in quel paese circa 57 mila cubani. Come è noto, ogni
anno 20 mila cubani, di differente età, ad eccezione di coloro che compiono un
ineludibile dovere sociale, sono autorizzati ad emigrare direttamente negli
Stati Uniti; viaggiano in tutta sicurezza e, sia i bambini che gli adulti,
hanno ricevuto un’educazione e sono sani. È un sacrificio che Cuba sostiene nel
rispetto della riunificazione familiare.
Coloro che attratti
dalla cinica Legge d’Aggiustamento Cubano lo fanno direttamente o attraverso paesi
terzi, clandestinamente o sotto qualsiasi copertura legale, non solo commettono
una spregevole mancanza etica, ma privano l'economia del nostro paese di
specialisti e personale qualificato. È il furto sfacciato di cervelli e di
braccia produttive che la nostra patria, nella sua eroica lotta, ha fermamente
il dovere di combattere.
Un
altro giorno pubblicherò la riflessione che avevo preparato. Vale la pena di
conoscere la vera storia.
Fidel
Castro Ruz
30 giugno
2008
5 e 16
p.m.