Riflessioni
del compagno Fidel
L’ANNESSIONE
DELLA COLOMBIA AGLI STATI UNITI
Qualsiasi persona con un
po’ d’informazione capisce subito che l’edulcorato “ Accordo complementare di
Cooperazione e Assistenza Tecnica per
L’accordo mette in imbarazzo
ai teorici e ai politici. Non è onesto stare zitto adesso per poi parlare di sovranità,
democrazia, diritti umani, libertà d’opinione e altre delizie, allorché un
Paese è divorato dall’impero con la stessa facilità che una lucertola caccia
una mosca.
Si tratta del popolo
colombiano, abnegato, lavoratore, e lottatore. Ho cercato nel pesante libro una giustificazione digeribile, però non ho
trovato niente.
In 48 pagine di 21 righe,
cinque sono dedicate a filosofare sui precedenti del vergognoso assorbimento che
fa diventare
L’accordo d’Assistenza
Militare tra
D’altra parte, sono già
trascorsi 59 anni dal momento in cui i soldati colombiani sono stati inviati
alla lontana Asia per combattere insieme a truppe yankee contro i cinesi e i
coreani nell’ottobre 1950. Quello che pretende l’impero adesso è inviarli a
lottare contro i loro fratelli venezuelani, ecuadoriani e altri popoli
bolivariani e dell’ALBA, per distruggere
Per più di un anno e
mezzo, prima dell’invasione, il governo yankee ha incentivato, armato e
utilizzato i gruppi controrivoluzionari dell’Escambray, nello stesso modo che
oggi si serve dei paramilitari colombiani contro il Venezuela.
Quando l’attacco a Baia
dei Porci, i B-26 yankee comandati da mercenari
operarono dal Nicaragua, i loro aerei di combattimento furono
trasportati nella zona di operazioni in un portaerei, e gli invasori d’origine
cubana che sbarcarono in quel punto erano scortati da navi di guerra e dalla fanteria
di marina degli Stati Uniti. Oggi i loro mezzi di guerra e le loro truppe saranno
in Colombia, non solo come una minaccia per il Venezuela ma per gli Stati di
America centrale e America del Sud.
E’ veramente cinico
proclamare che l’infame accordo è una necessità della lotta contro il traffico
di droghe e il terrorismo internazionale. Cuba ha dimostrato che non c’è
bisogno di truppe straniere per evitare la coltivazione e il traffico di droghe
e mantenere l’ordine interno, nonostante il fatto che Gli Stati Uniti, il Paese
più poderoso della terra, ha promosso, finanziato e armato per anni le azioni
terroristiche contro
La pace interna è una
prerogativa elementare d’ogni stato, la presenza di truppe yankee in qualsiasi Paese
dell’America latina con questo obbiettivo è uno spudorato intervento straniero
negli affari interni, che inevitabilmente provocherà il rifiuto della sua
popolazione.
La lettura del documento
dimostra che non solo le basi aeree colombiane sono nelle mani dei yankee, ma
anche gli aeroporti civili e insomma qualunque impianto che serva alle loro
forze armate.
Lo spazio radioelettrico
rimane pure a disposizione di quel Paese portatore di un’altra cultura e di altri
interessi che non hanno niente a che vedere con quelli del popolo colombiano.
Le forze armate nordamericane
avranno prerogative eccezionali.
In qualsiasi parte della
Colombia, gli occupanti possono commettere delitti contro le famiglie, i beni e
le leggi colombiane, senza bisogno di rispondere davanti alle autorità del Paese;
hanno portato a molti posti gli scandali e le malattie, così come hanno fatto
con la base militare di Palmerola, nell’Honduras. A Cuba, quando visitavano la neocolonia, si
sono messi a cavalcioni sul collo della
statua di José Martí, nel Parco Centrale della capitale. La limitazione legata
al numero totale di soldati può essere modificata a richiesta degli Stati
Uniti, senza alcuna restrizione. Le portaerei e le navi di guerra che visitino
le basi navali concesse porteranno l’equipaggio richiesto , e potranno essere migliaia
in uno solo delle loro grandi portaerei.
L’Accordo si estenderà
per periodi successivi di 10 anni, e nessuno può modificarlo, questo si potrà
fare alla fine di ogni periodo e facendolo sapere un anno prima. Cosa faranno
gli Stati Uniti se un governo come quello di Johnson, Nixon, Reagan, Bush padre
e Bush figlio e altri simili, ricevono la richiesta di abbandonare
I politici dell’America
latina si trovano adesso davanti a un delicato problema: Il dovere elementare
di spiegare i loro punti di vista sul documento dell’annessione.
Capisco che ciò che
accade in questo momento decisivo dell’Honduras attira l’attenzione dei media e
dei Ministri degli Affari Esteri di questo emisfero, ma il gravissimo e
trascendente problema della Colombia non può passare inosservato dai governi
latinoamericani.
Non ho dubbi sulla
reazione dei popoli; sentiranno il pugnale che si pianta nel più profondo dei
loro sentimenti, soprattutto quello di Colombia: si opporranno, non si rassegneranno mai a tale infamia!
Il mondo affronta oggi gravi
e urgenti problemi. Il cambiamento climatico minaccia tutta l’umanità. Leader dell’Europa
implorano a ginocchio qualche accordo a Copenaghen che eviti la catastrofe. Presentano
come una realtà il fatto che al Vertice non si raggiungerà l’obbiettivo di un
accordo che riduca bruscamente l’emissione di gas a effetto serra. Promettono
di proseguire la lotta per raggiungerlo prima del 2012, c’è il rischio reale che
non si possa raggiungere prima che sia troppo tardi.
I Paesi del Terzo Mondo
reclamano con tutto il diritto a quelli più sviluppati e ricchi centinaia di miliardi
di dollari annuali per finanziare le spese della lotta al cambiamento climatico.
Ha alcun senso che il
governo degli Stati Uniti investa tempo e denaro in costruire basi militari in
Colombia per imporre ai nostri popoli la sua detestabile tirannia? In questo
modo, se un disastro minaccia il mondo, un disastro maggiore e più rapido
minaccia l’impero, e tutto sarebbe conseguenza dello stesso sistema di
sfruttamento e saccheggio del pianeta.
Fidel Castro Ruz
6 novembre 2009
10:39