Riflessioni del compagno Fidel
L'invidia di Göbbels
Ascoltavo ieri il programma
L'artefice dell'operazione contro Cuba fu Monsignor
Walsh, un prete cattolico nordamericano che rispondeva al vescovo di
Miami.
L'operazione iniziò nel 1960. Com'è noto, la nostra
Rivoluzione non aveva posto nessun ostacolo alla possibilità d'uscire dal
paese. Doveva essere l'opera volontaria di un popolo libero. La risposta
imperialista, tra le molte gravi aggressioni, fu l'Operazione Peter Pan.
Taladrid, commentando quel fatto, ha menzionato il
nome di un professore d'Economia, Ángel
Fernández Varela. Mi sono ricordato che durante l'ultimo anno nel Liceo
del Collegio di Belén, un professore laico impartiva le lezioni di Economia
Politica. Non si trattava, ovviamente, di un corso di marxismo-leninismo, che
fu il tema ideologico invocato 18 anni più tardi per espellerci dall'OEA. Erano
lezioni semplici ed abbastanza elementari sull'economia politica borghese. Che
cos'altro eravamo noi alunni bianchi che studiavamo lì? Il professore che le
impartiva due o tre volte alla settimana era puntuale e sempre presente alle
lezioni.
Mi ha sorpreso ciò che ho ascoltato alla Mesa
Redonda. Sarà per caso quel professore?, mi domandavo. Alla ricerca di
dati, ho richiamato Taladrid. L'ho verificato con lui, perché sapevo che era
stato professore del Collegio di Belén. Luis Báez assicura inoltre che
m'incontrai con quel professore all'Avana nel 1959, criticando il suo
atteggiamento, ma non mi ricordavo quel dettaglio.
Alcuni giorni fa, Walsh è stato insignito post
mortem per la sua "prodezza" nell'Operazione Peter Pan. Molti anni fa
aveva dichiarato che aveva ricevuto delle telefonate per l'inizio
dell'operazione, coordinandola con
Alla fine di maggio, Álvaro F. Fernández, figlio di
Fernández Varela, ha raccontato nella rivista digitale Progreso Semanal
che "… alcuni anni prima della sua morte a Miami, mio padre chiamò mia
madre, mia sorella María, suo marito ed io, dicendoci che era stata una delle
persone responsabili di redigere la falsa Legge che provocò l'isteria della
‘eliminazione della patria potestà'. Per questo motivo so, senz'ombra di
dubbio, che l'Operazione Peter Pan fu una sinistra giocata d'immoralità,
progettata e sognata dalla CIA prima dell'invasione della Baia dei
Porci…"
Un agente della CIA trasportò il falso disegno di
Legge da Miami all'Avana. Lo stesso Ángel Fernández Varela raccontò alla
rivista Contrapunto d'aver lavorato per
I 14 mila bambini implicati nel dramma seguirono il
loro traumatico cammino. Provenivano fondamentalmente dagli strati medi della
popolazione. Non erano figli di proprietari terrieri, né di grandi borghesi,
non c'era motivo di trascinarli in quel dramma. A quei tempi esisteva
un'ambasciata yankee che concedeva i permessi per entrare negli Stati Uniti.
Quelli relativi ai bambini dell'Operazione Peter Pan, li inviavano in pacchetti
che successivamente si compilavano a Cuba con i nomi dei piccoli. Nessuno dei
bambini aveva bisogno d'essere salvato. In tutti questi anni
Gli Stati Uniti non potrebbero farlo con nessun
altro paese dell'America Latina. A chi poteva favorire la diabolica operazione
clandestina?
La professoressa associata in Scienze Politiche
dell'Università DePaul di Chicago, María de los Ángeles Torres, che è stata
Peter Pan, anche se non è rivoluzionaria, ha chiesto alla CIA di declassificare
circa 1.500 documenti riguardanti l'Operazione.
Nonostante la risposta negativa, la professoressa
Torres ha chiesto ed ottenuto dalla Biblioteca Presidenziale Lyndon B. Johnson
di consultare un documento del governo degli Stati Uniti che rifiutava una
proposta dell'Alto Commissario dell'ONU per i Rifugiati, consistente nel
pagamento da parte della stessa ONU del trasferimento dei genitori dei bambini
inviati negli Stati Uniti. Questo materiale è stato pubblicato sulla stampa di
quel paese oltre 15 anni fa.
Peter Pan è stata una manovra di cinica pubblicità
che sarebbe stata invidiata dallo stesso Göbbels, il ministro della propaganda
nazista.
Fidel Castro Ruz
11 Giugno 12009
4 e 40 p.m.