Riflessioni del compagno Fidel
Una specie
in pericolo d’estinzione
Mi sarebbe piaciuto parlare
oggi dello straordinario concerto " Pace senza Frontiere", tenutosi
nella Plaza de
L’Organizzazione delle Nazioni Unite, il cui compito
è vegliare sulla pace, la sicurezza e i diritti di quasi 200 Stati, che lì
rappresentano oltre 6 miliardi e mezzo d’abitanti del pianeta, inizierà
mercoledì prossimo i dibattiti della sua Assemblea Generale con la
partecipazione dei capi di Stato. In questa occasione, vista la particolare
importanza del tema, martedì 23 settembre, dedicherà una Tavola Rotonda
Internazionale di alto livello al Cambiamento Climatico, come preparazione alla
Conferenza di Copenaghen (Danimarca), che si terrà tra il 7 e il 18 dicembre del presente anno.
Durante
Oggi si tratta di un pericolo realmente imminente e i
suoi effetti sono già visibili. Mi limiterò soltanto a pochi dettagli, che
saranno ampiamente affrontati a New York dal nostro Ministro degli Affari
Esteri, che interverrà a nome di Cuba.
Secondo l’Istituto degli Studi Spaziali della NASA,
la temperatura media è cresciuta, dal 1980 ad oggi, di
Le attuali concentrazioni di anidride carbonica hanno
raggiunto l’equivalente di 380 parti su un milione, cifra che supera il limite
naturale degli ultimi 650 mila anni. Il riscaldamento sta già colpendo i
sistemi naturali di tutto il mondo. Se ciò accadesse, sarebbe devastante per
tutti i popoli.
Gli scienziati hanno scoperto che le prime forme di
vita elementare del pianeta Terra sono nate non meno di 3 miliardi d’anni fa. Da
allora, si sono evolute con continuità verso forme superiori e complesse, in
base a leggi biologiche inesorabili. La nostra attuale specie, l’Homo sapiens,
esiste da soli 150 mila anni, un'insignificante frazione di tempo da quando è
nata la vita.
Sebbene i greci, centinaia di anni prima della nostra
era, possedessero già determinate conoscenze astronomiche, solamente da poco
più di 500 anni, dopo un lungo periodo di oscurità medioevale, l’uomo è venuto
a conoscenza che
La specie umana ha potuto misurare con molta
precisione la rotazione della Terra ogni 24 ore e il suo movimento di
traslazione intorno all’enorme massa incandescente del Sole, ogni 365 giorni
circa. Queste ed altre particolari circostanze erano associate all'esistenza ed
alla vita di tutte le specie allora esistenti.
Fin dall’antichità, i filosofi e i pensatori più
moderni sono alla ricerca della giustizia sociale. Ciononostante, la schiavitù
fisica è durata legalmente fino a 129 anni fa, quando si decretò l'abolizione
della schiavitù nella colonia spagnola di Cuba.
Dal mio punto di vista
L’altro contributo decisivo è stato quello della
Teoria Generale della Relatività di Albert Einstein, esposta nel 1915, fonte di
molte ricerche successive alla morte dell'autore, avvenuta nell'aprile del
1955. Poche persone hanno influito così tanto nel destino del mondo. Einstein
persuase Roosevelt ad iniziare le ricerche per produrre la bomba atomica per
paura che queste fosse realizzata dai nazisti. Quando Truman le fece esplodere sulle indifese città civili
di Hiroshima e Nagasaki, il fatto lo colpì così tanto che divenne un convinto
pacifista. Oggi gli Stati Uniti possiedono migliaia d’armi nucleari più potenti
di quelle e che potrebbero sterminare varie volte la popolazione mondiale. Sono
inoltre i più grandi produttori ed esportatori d’ogni genere di armi.
Il ritmo accelerato delle ricerche scientifiche in
tutti i campi della produzione materiale e dei servizi, basato sull'ordine
economico imposto al mondo dopo
È nostro dovere esigere la verità. Le popolazioni
di tutti i paesi hanno il diritto a conoscere i fattori che originano il
cambiamento climatico e quali sono le attuali possibilità della scienza per
invertire la tendenza, se sono ancora veramente disponibili.
Il popolo cubano, in particolare la sua magnifica
gioventù, ha dimostrato ieri che anche nel mezzo di un brutale blocco economico
è possibile vincere ostacoli inimmaginabili.
Fidel Castro Ruz
21 settembre 2009
17:44