Riflessioni del compagno Fidel
IL G-20, L'APEC E L'ESTREMA UNZIONE DELLA CREDIBILITÀ
Quando un malato è molto grave, secondo la pratica della Chiesa Cattolica, dopo la
confessione viene l'estrema unzione. È quello che è successo con la credibilità
degli Stati Uniti nelle riunioni, quasi simultanee, del G-20 e dell'APEC. Dopo
quello, non si sa quello che viene. Magari daranno cristiana sepoltura o cremeranno
i resti dell'assurda illusione che sarà possibile mantenere un sistema sociale
incompatibile con la vita dell'umanità i cui membri oggi, 14 novembre 2010,
secondo rigorosi calcoli internazionale, ammontavano già 6 miliardi 884 milioni 307 685 abitanti. Il
numero di quelli che abitano il pianeta cresce in più di 77 milioni l’anno.
Quando esaminavo la lista di paesi membri dell'APEC,
apprezzavo che l'intestava gli Stati Uniti ed il Giappone, due delle nazioni
più ricche del mondo; seguivano il
Canada, l’Australia, il Singapore e
Nella lista dei membri dell'APEC, appare uno Stato molto
povero che non ha niente in comune con il resto degli altri 20: Papúa Nuova Guinea. Ho cercato i dati sul
suddetto paese, situato nell'estremo nord del continente australiano. Alla sua
attuale capitale, Port Moresby, andò a finire MacArthur nel 1942, molto lontano
dai giapponesi, dopo che questi invasero ed occuparono la principale base
nordamericana della sua colonia nelle Filippine, accantonata a Luzón, a poche
miglia da Manila.
Che cosa si sa del paese compreso nel numero 17 della
lista dell’APEC? Che i suoi primi colonizzatori arrivarono lì 45 o 50 mila anni
fa provenienti dal sud-est dell'Asia, nel periodo glaciale pleistocene; erano cacciatori e raccoglitori. Una seconda
ondata di emigranti arrivò più di 40 mila anni dopo, approssimativamente 3.500
anni prima di Cristo, e furono portatori di una cultura più avanzata che
praticavano l'orticoltura e la pesca, conoscevano di navigazione, e dominavano
l'elaborazione del fango nella stessa epoca che questo si sviluppò a Babilonia.
Gli europei arrivarono alla Polinesia, sia per l'est che
per l'ovest; cinque mila anni dopo: spagnoli, portoghesi, inglesi ed olandesi,
imposero la colonizzazione che si basò sulle armi a fuoco e le spade di
ferro; conquistarono i territori, le loro
risorse, e schiavizzarono i loro abitanti.
Ancora ammettendo che apportarono conoscenze ed
avanzamenti di società con maggiore sviluppo culturale che alcune comunità
umane che abitavano territori isolati bagnati e separati dalle acque del
Pacifico; tuttavia, in gran parte
dell'Asia ed l’Oriente Medio, esistevano civiltà che erano molto al di sopra
dell'Europa d’allora. I conquistatori si imposero per la forza delle loro armi
in territori come
Le potenze coloniali si degnarono concedere
l'indipendenza a Papúa Nuova Guinea nel settembre 1975.
Secondo il censimento dell'anno 2000, la popolazione di
Papúa Nuova Guinea era di 5 milioni 190 mila 800 abitanti, il suo territorio ha
una superficie di 462.840 chilometri quadrati.
Nonostante le sue enormi risorse naturali: petrolio, rame ed oro che costituiscono l’80
percento delle sue esportazioni, Papúa Nuova Guinea è il paese del mondo con
minore speranza di vita alla nascita. La sua abbondante ricchezza in materia di
pesca è sfruttata da imprese straniere, ed è molto colpita dai cambiamenti
climatici delle correnti marine del Pacifico. Tra 1995 e 1997 la produzione di cafè,
cacao, tè, zucchero e cocco è diminuita notevolmente a causa degli effetti
delle siccità.
È il paese con maggiore numero di lingue, ce ne sono 820
che equivalgono al 12 percento delle 7.536 che secondo gli specialisti esistono
nel mondo. Molti villaggi hanno la loro propria lingua.
Non lontano da lì, si trova
Quando
Non devo spiegare gli stretti vincoli storici che
esistono tra il nostro paese e le èx colonie portoghesi; i nostri combattimenti contro le truppe
dell'apartheid. - a chi il governo di Reagan somministrò armi nucleari
strategiche - concedono al nostro paese
autorità morale per emettere un’opinione sulle decisioni dell'APEC quando il
Governo degli Stati Uniti impone misure che danneggiano gli interessi di tutti
i paesi, compresi gli altri membri di quella istituzione.
Ha tentato di imporre alla Cina la rivalutazione dello
yuan (reimimbi, la moneta cinese), senza prendere in considerazione che da
quando
Il Primo Ministro cinese, secondo quanto pubblicato da un
articolo del Financial Times il 6
ottobre dell’anno in corso, dichiarò durante una visita a Bruxelles che
l'apprezzamento dello yuan si stava realizzando già, ma che
È molto ovvio che tutti i paesi del Terzo Mondo che hanno
in Cina un mercato sicuro per le loro esportazioni - destinate a soddisfare i
bisogni di una popolazione che nell'ultimo censimento dell'anno 2008 era di 1
miliardo 324 milioni 655 000 abitanti, quasi un miliardo in più che la
popolazione degli Stati Uniti, ed un'economia che cresce ad un ritmo medio non
minore del 10 percento annuale -, otterrebbero meno prodotti per le loro
esportazioni a quel paese e, a sua volta, tutte quelle che si esporteranno al resto del mondo, pagabili in dollari,
otterrebbero una carta moneta che vale sempre di meno.
L’80 percento delle esportazioni degli Stati Uniti è
servizi: quelli della cosiddetta
industria della ricreazione ed molti altri che non soddisfanno ai bisogni fondamentali
dei nostri paesi, che richiedono con urgenza dello sviluppo e dei servizi
vitali per la società.
In un articolo pubblicato in Internet, intitolato
"Occidente perfeziona le sue tecniche per aggredire
"Le tattiche impiegate in un altro tempo (cominciare
screditando per dopo cercare di distruggere ogni governo comunista e
socialista, progressista e nazionalista come l'Unione Sovietica, Cuba,
Nicaragua, Corea del Nord, Cile, Tanzania e recentemente Venezuela) si
considerano ancora valide. Sono state perfino migliorate con il tempo con più
mezzi in personale e tecnologia […] dopo tutto, l'obiettivo che Occidente e la
sua dittatura globale si sono fissato è di taglia:
"'La gente vede con i propri occhi quello che
Il Vertice annuale dell'APEC ha cominciato ieri a
Yokohama.
All’interno dell'APEC ci sono microfori, come l'Accordo
di Associazione Traspacifico (TPP), di libero commercio, limitato al Brunei,
Cile, Nuova Zelanda e Singapore, al che Stati Uniti, Australia, Perù, Malaysia
e Vietnam desiderano aggiungersi. Infine, tutto quello che serva per vendere
qualcosa: mercato, mercato, mercato.
Obama, come re mago, continua distribuendo posti nel
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come chi gestisce una sua proprietà.
Secondo agenzie europee di notizie "... ha indicato questo sabato che il
Giappone è il modello di paese che dovrebbe occupare un posto permanente nel
Consiglio di Sicurezza di Nazioni Unite"…, già prima, nell'emiciclo
parlamentare di Nuova Delhi, aveva detto che il suo governo "appoggerà
l'eventuale entrata dell'India al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite." Il Pakistan, ovviamente, si é lamentato amaramente di quella
promessa yankee. Quello che non ha detto è se quel ha o non diritto al veto,
come se quel privilegio antidemocratico fosse chiamato ad essere eterno.
S’ignora inoltre se un’offerta tanto generosa l’avrebbe
fatta anche a Lula, anche se più di 500 milioni di latinoamericani e quasi un
miliardo di africani non hanno rappresentazione permanente in quel Consiglio.
Quanto tempo crede che possa manipolarsi il mondo in quel modo? Ma forse
sbaglio e sottostimo Obama, se questo nella sua euforia decide di offrire a
tutti gli aspiranti l'appoggio degli Stati Uniti.
Naturalmente, le riunioni del G-20 e dell'APEC hanno
avuto un lieto fine, come nei film dell'ovest che venivano da Hollywood quando
eravamo studenti. Il bla, bla, bla, ha vinto l'Oscar, "Visione di
Yokohama" l’ha qualificata il Primo Ministro del Giappone nella
Dichiarazione Finale del Vertice dell'APEC.
Ciononostante, il Presidente cinese Hu Jintao, secondo
informazione diffuse da un'agenzia nordamericana di notizie, più seria, ha
dichiarato: "'La ripresa non è
solida ed i deficit causano gran incertezza' […] 'La situazione dell'impiego
nei paesi sviluppati è triste ed i mercati emergenti affrontano pressioni
inflazionari e bolle di prezzi di attivi'.
Un'altra agenzia europea che normalmente è obiettiva ha
segnalato: "Il presidente cinese,
Hu Jintao, ha detto che il suo paese non accetterà pressioni esterne per
cambiare politica."
Obama ha finito la sua gita per l'Asia dopo la riunione
con "una visita alla statua del Gran Buddha di Kamakura - fusa in bronzo - di 13 metri di alto e 93 tonnellate,
costruita nell'anno 1252 e che rappresenta il Buda Amida, seduto in posizione
di loto con le mani in gesto di meditazione."
Dalla sua parte, il capo delle Forze armate Britanniche,
il generale David Richards ha detto che
Al-Qaeda - così qualifica
erroneamente la resistenza afgana, vero artefice della lotta contro
"In un'intervista al giornale britannico The Sunday Telegraph, il generale
Richards ha dichiarato che il suo paese dovrebbe centrarsi nel contenere la
minaccia sui propri cittadini, un compito che, ha detto, poteva essere compiuto,
invece di cercare di sconfiggere i militanti islamici.
"'Nella guerra convenzionale, la vittoria e la
sconfitta sono chiare e sono simbolizzate dalle truppe andando verso la
capitale di un'altra nazione (nemica)', ha assicurato il capo dello Stato
Maggiore britannico.
"'Prima dobbiamo domandarci: dobbiamo vincerli, (i militanti islamici) con
una chiara vittoria? Considero che non è necessario e non si otterrà mai’, ha
segnalo.
"' Possiamo contenerla fino al punto di rendere
sicure le nostre vite e quelle dei nostri figli?', si ha chiesto Richards.
"'Credo che possiamo', ha affermato il
militare."
"Secondo Richards, le armi reali nella guerra contro
Al-Qaeda sono l'educazione e la democrazia."
"Inoltre, ha detto che l'esercito ed il governo
britannici sono 'colpevoli di non capire del tutto quello che c'era in gioco' nell’Afghanistan
ed ha ammesso che gli afgani si cominciano a 'stancaresi' dell'incapacità della
NATO di tenere le sue promesse."
"Secondo il giornalista della BBC Frank Gardner, i
commenti del generale Richards riflettono un 'nuovo realismo' negli i circoli
antiterroristici del Regno Unito e degli Stati Uniti.
"Gardner assicura che se Richards avesse detto
queste parole cinque anni fa, queste sarebbero stati considerate scandalose e
disfattiste."
Obama ha molti motivi per visitare la statua del Gran
Buddha di Kamakura, in questo momento in cui la destra fascista guadagna
rapidamente terreno nell'Europa delle correnti riformisti, compresa quella
della Svezia, e nella società di consumo yankee molte persone ignorano quasi
tutto, e credono che giustizia sociale, salute, educazione, solidarietà e pace
sono cose dei comunisti. Einstein chi desiderava che gli Stati Uniti
antifascisti di Franklin D. Roosevelt avessero la bomba atomica prima che questa
fosse sviluppata dalla Germania nazista, non poté immaginare mai che varie
decine di anni dopo il pericolo sarebbe che un'estrema destra fascista si sarebbe
impadronita del Governo degli Stati Uniti.
Fidel Castro Ruz
14 novembre 2010
19.58